Il viaggio fitoterapico una volta intrapreso non termina più. Tantissime davvero le fonti che la stessa natura mette a disposizione dell’uomo per difendere se stesso.
La vite rossa è la pianta di cui ci occupiamo oggi. La vite rossa non è altro che la vite comune (vitis vinifera L.,var.rubra o tinctoria), una pianta che accompagna l’uomo da sempre, dall’eppca primitiva, quando il suo succo fermentato insieme al pane e all’olio diventò una componente importante dell’alimentazione.
Nei testi egizi, minoici e greci era ampiamente citata la vite.
La coltivazione della vite e la vendemmia e vinificazione ebbero origine in tempi molto antichi. Gli Etruschi prima ed i Romani in seguito, furono di fatto dei perfezionatori di tecniche già rodate.
Attualmente la vite viene coltivata ovunque (ad eccezione dell’Antartide). Ce ne sono migliaia di varietà e tanti studi chimici hanno svelato gli ultimi segreti contenuti nelle foglie, nei frutti e nei semi.
Questo arbusto si arrampica e colonizza tramite i viticci le piante circostanti. Le foglie hanno margini dentati, i fiori sono poco appariscenti e a pannocchia. Infine i frutti, che tutti conosciamo, riuniti in grappoli di vari colori dal bianco al grigio al giallo al violetto, rosso fino al nero bluastro. In questa sezione ci interessa trattare le foglie, che vengono raccolte in autunno. In autunno assumono un colore rossastro.
Proprietà
I principi attivi contenuti nelle foglie autunnali della vite sono dei polifenoli, in particolare bioflavonoidi, che svolgono un’intensa attività antiossidante e antinfiammatoria.
In particolare la vite rossa risulta tonica e vasoprotettrice. Il sistema circolatorio è il principale beneficiario dell’utilizzo della Vite rossa. La permeabilità vasale ne risulta ben rafforzata.
Tuttavia anche la stessa uva, ovvero i semi e la buccia degli acini che contengono un fitocomplesso ricco di flavonoidi, svolgono un’azione utilissima nell’insufficienza veno-linfatica, nelle patologie cardiovascolari e della rètina.
In sostanza questa pianta è indicata nelle flebiti, fragilità capillare, edemi, emorroidi, vene varicose, cellulite, ritenzione idrica, stasi ematica e tutte le sofferenze a livello circolatorio.
Rappresenta assieme al mirtillo nero la più potente arma antiossidante a favore del microcircolo.
Il segreto sta nelle foglie della vite quando diventano rosseggianti a vendemmia conclusa. I polifenoli contenuti, bioflavonoidi in particolare sono quelli presenti anche nella buccia dei frutti. Queste sostanze sono quelle grazie a cui anche un consumo, sebbene moderato, di vini, può avere effetti positivi sull’organismo.
Risulta utile sia in chiave circolatoria sia in chiave estetica, mantenendo giovane la pelle e contrastando gli inestetismi delle gambe.
In combinazione con Ippocastano, Rusco, Ribes Nero e il già citato Mirtillo è un arma molto potente in chiave drenante, antiemorragica e vasoprotettrice.
La Vite rossa è utile anche contro colesterolo, diabete e ipertensione. Gli integratori di vite rossa agiscono preventivamente sull’indurimento delle pareti delle vene, combattendo tutte le patologie circolatorie che possono degenerare in ictus o infarto.
In chiave anti età infine, in quanto antiossidante, la Vite rossa risulta molto efficace.
Uso
Abbiamo detto degli integratori che si trovano in commercio, facendo attenzione alla qualità del prodotto e del punto vendita. Un Integratore di scarsa qualità più risultare pressoché inutile. Li si assume generalmente in capsule o, come essenze floreali, in gocce.
Ci sono poi gli infusi: per prepararli basta un cucchiaio raso di foglie di vite rossa e una tazza d’acqua.
Si versano le foglie in acqua bollente e si spegne il fuoco. Si copre e si lascia in infusione per 10 minuti. Si filtra l’infuso e lo si beve lontano dai pasti per ottimizzare l’efficacia.
C’è poi l’‘Olio di semi di vite rossa. È un ingrediente cosmetico che viene utilizzato per la produzione di gel, creme antirughe e trattamenti di bellezza lenitiva e idratante.
La Tintura madre: Questa soluzione è indicata soprattutto per chi utilizza la vite per stimolare il microcircolo sanguigno. Il dosaggio indicato è di 50 gocce da sciogliere in acqua. Può essere assunta da una fino a tre volte al giorno.
La Tisana è invece utilissima per chi soffre di ritenzione idrica, anche, ma non solo. in chiave anti estetica. Col decotto si interviene in caso di piedi gonfi.
Il Gemmoderivato è invece utilizzato come anti reumatico e da alcuni come coadiuvante nelle diete. È acquistabile in erboristeria e si assume di norma per un mese, ogni giorno. La dose di solito prescritta è di 30 gocce da sciogliere in acqua. Infine le creme per il corpo. Queste hanno azioni defaticante e protettiva, utili soprattutto per donne in menopausa o gravidanza.
In sostanza la vite rossa si rivela come una di quelle piante con funzione mirata ma di sicura efficacia.