Il frastuono dei cilindri raschia i timpani,
ma sto bene, vado al passo
la benzina va al cervello,
ma sospiro di pace, vado al passo
il sentore di ghiaia sulla curva da il brivido,
ma scalo e proseguo,
gli alberi mi guardano e rimbombano
di coppia spinta accelero
tra casolari cielo blu e nuvole
il fumo di cucine e grigliate
sfiora le narici;
ma passo oltre,
un’anziana signora
ci guarda passare,
sorride, saluta,
e il tempo sembra fermo
a genuina memoria.
Lasciamo che di curva
e di emozioni
si raggiunga il passo
per un semplice caffè..
Respiriamo aria pulita,
senso di libertà,
il passo ha un senso..