Michel Bussi
Un aereo senza di lei
Francia, 1980. In una notte di dicembre, appena prima di Natale, un aereo diretto a Parigi da Istanbul si schianta contro il Mont Terrible. L’unica a salvarsi è una bambina di tre mesi, sbalzata fuori al momento della collisione.
Ma a bordo le neonate erano due: si tratta di Lyse-Rose o di Emilie? Due famiglie – una ricca e l’altra povera, i nonni delle bambine che erano a bordo rivendicano l’affidamento in un’epoca in cui il test del DNA non esisteva ancora.
La prima sentenza dà sorprendentemente ragione ai più poveri, per un indizio che convince i giudici, ma i ricchi non si danno per vinti e assoldano un eccentrico investigatore che per diciotto anni cerca la verità. E quando finalmente la trova, la consegna in segreto nelle mani della ragazza ormai maggiorenne.
Subito dopo, viene ritrovato cadavere nel suo studio. E lei scompare. Dai quartieri parigini a Dieppe, da Marne-la- Vallée al Giura, il lettore viene trascinato in una corsa affannosa e ricca di continui colpi di scena, fino all’incredibile finale.
Anna