Sorsi di solitudine
ISPIRATO AL CELEBRE DIPINTO ” LA BEVITRICE “
DI HENRI DE TOULOUSE LAUTREC
Di Rosella Lubrano
E volgo lo sguardo davanti a me
per carpire il senso della vita,
della mia vita che scruto in fondo
ad un bicchiere.
Crinali di tristezza avvolgono
come ragnatele
il mio non vivere,
il mio non agire
davanti a quel rosso che mi stordisce
e annebbia la mia mente.
Galleggio nell’ oceano dell’ oblio,
sola con me stessa,
bevo sogni infranti
imbrigliata nei fiorami arrugginiti
dell’ anima mia,
crisalide impazzita sono
sotto un cielo attonito
che non vivo più.