Sono stanca
Di Maria Rosa Oneto
Sono stanca
di questa faccia
idolatrata da ingiustizie.
Di questi occhi spenti
dove galleggia la malinconia.
E la mancanza d’amore
è una ruga tracciata
tra la fronte e il naso.
Sono stanca
di questa vita che non
avrei voluto,
di sorrisi di circostanza
a dimostrare un finto
buonumore,
delle parole gentili
che debbo dire
per non passare da cafona.
Sono stanca
di giorni sempre uguali.
Di feste e bisbocce
godute da altri.
Di progetti e sogni
che non ho mai
potuto realizzare.
Di accontentarmi
delle gioie,
degli sberleffi
del prossimo.
Stufa persino
delle loro disgrazie.
Sono stanca delle menzogne
della Fede,
di bere solo speranza,
di pregare per quei miracoli
che non avverranno mai.
Sono stanca di aspettare
un Paradiso a cui non credo.
Alle lusinghe del mondo
fatte di ipocrisia.
Alla gente che ripete di continuo:
“Ti porto nel cuore!”
“Ti sono vicino con il pensiero!”
e son distanti mille miglia
dagli urli che mai faccio uscire!