Shame proietta la vita solitaria e sregolata di Brandon e la città dalle mille possibilità: New York.
Gli abissi metropolitani si alternano alle altezze degli appartamenti. Così come la deriva del protagonista, vittima dell’estasi fisica, che vive sospeso fra le nuvole dove nessuno lo può ne vedere ne giudicare, cercando voracemente la soddisfazione sessuale.
La macchina da presa di Steve McQueen è “vicina” a Brandon e alla sua vita sbagliata con cui dovrà fare i conti mostrando a se stesso e a sua sorella Sissy la sua profonda vergogna.
Sissy e Brandon, Brandon e Sissy, l’uno si difende dalle emozioni, l’altra elemosina affetto: quattro occhi che si specchiano sperando in una rinascita. Anche questo è Shame.
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VLM
