Luca Tosi
Ragazza senza prefazione.
Copertina Francesco Dezio
Sembra che il protagonista, Marcello, stia vivendo un momento di analfabetismo funzionale per tutto quello che riguarda la vita di ogni giorno. Si parte dal lavoro (che non ha e non ha voglia di cercare), famiglia , parenti, (che gli crea problemi solo a pensarci).
Passeggia sempre con lo stesso itinerario, con la speranza di non incontrare nessuno.
Ma per Lei invece …
“Sono un uomo anch’io. Però non ho costruito niente fino adesso. Non fatico, ma mi sento stanchissimo lo stesso. È che penso a Lei di continuo,e non sfogarla ‘sta ossessione , mi affatica e va a finire che mi marcirà dentro, e io insieme. Quanto tempo è passato? Potrei scriverle un messaggio per sentire come se la passa.”
……….”Alla fine lascio stare, perché penso che bisognerebbe , almeno , prima di scriverle, aver capito cosa è andato storto. Una cotta del genere a 27 anni, é tosta ..”
Questa la sua ossessione che lo distrae da qualunque altra cosa e lo rende insofferente a tutto.
“Però, c’è una cosa a volte nei libri che le ragazze non hanno. Lei di sicuro non ce l’aveva: la prefazione”.
Quelle frasi che ti anticipano un po’ di cose che ti fanno scegliere se non leggere o andare avanti.
Il protagonista, si racconta con molta ironia sebbene molto preoccupato per questa storia d’amore che storia forse non è stata.
È una bella lettura, proprio per la leggerezza e l’ironia con cui descrive il dramma di Marcello , per una donna con cui è stato veramente molto poco tempo.
Anna