Ombra

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Enrico Pandiani
Ombra

A fare luce sulla morte apparentemente accidentale di don don Mario Stejardt un sacerdote di quelli che davvero cercano di fare del bene ai loro parrocchiani, senza distinzione di sorta che cercava di utilizzare nel miglior modo possibile gli oboli ricevuti, è la squadra investigativa formata da Max, Sanda, Abdel e Vittoria quattro latitanti ricercati in Francia, già presenti nel precedente romanzo di Pandiani “Fuoco “ con una storia particolare a comando dell’enigmatico Numero Uno che li ha aiutati a rifarsi l’identità .

Davvero don Mario é finito sotto un tram per una serie di sventurate circostanze ?
È quello che devono scoprire per continuare a garantire la loro nuova vita nell’anonimato.
La missione li porterà a far venire a galla un intreccio di interessi finanziari loschi in cui è coinvolto pure il sacerdote che ha preso il posto di don Mario.

Soldi sottratti dalle casse della chiesa e dalle cooperative di aiuto sociale ed investiti in progetti finanziari in paesi dell’est. Ad essere coinvolti in queste truffe gente altolocata e semplici “ commessi “ , come l’elettricista autista del furgone che ha investito don Mario, una babysitter moldava, come prestanome per i versamenti in Moldavia, il proprietario di un rinomato negozio di tessuti, ed una rete ben strutturata di truffatori.

Gli investigatori si trovano davanti molto più di quello che potevano immaginare, ed anche la storia della giovane Rosa, costretta a rinunciare alla propria vocazione monastica per una serie di vessazioni psicologiche  subite da due preti amici del nuovo parroco.

Di quest’ultimo caso si sta occupando l’investigatrice privata Zara Bosdaves, un personaggio che appare in precedenti romanzi di Pandiani. Insieme a lei la squadra collaborerà per la soluzione delle indagini.
La strada verso la verità sarà lunga, tortuosa e piena di fatti sgradevoli , di morti ammazzati, agguati e rapimenti, che tengono il lettore incollato alle pagine.

Il romanzo è ambientato a Torino, con qualche incursione in una villa nelle Langhe.Precise le descrizioni di luoghi, ambienti e natura con l’inverno che incombe e la luce che viene meno proprio mentre sono costretti a muoversi, in un’inquietante zona d’ombra, per l’appunto.

In parallelo c’è una misteriosa indagine condotta dall’avv. Teodoro Barattieri, compagno di Abdel, e dal suo fido investigatore Lamberti: una benestante famiglia albanese massacrata nelle Ardenne dieci anni prima.

Un delitto di cui nessuna polizia europea è riuscita a venire a capo, di cui in questo libro non si sa altro.

Una bella lettura, avvincente, una scrittura fluida, dove non manca l’ironia, la descrizione dei personaggi è molto accurata come appunto l’ambientazione.

Anna