Mangiar bene ormai è diventato un luogo comune, ma nonostante questo ancora molte persone perseverano ad alimentarsi male, a prescindere dallo stato sociale o dal conto in banca.
Mangiare sano migliora la qualità della vita in diversi modi. Non parliamo di una dieta dimagrante, ma di un’attenzione alle abitudini alimentari, che influiscono sull’umore, la digestione e le condizioni dell’organismo.
In effetti i cibi sani e naturali sono quelli che si digeriscono meglio e che accelerano il metabolismo, condizionando il senso di leggerezza e benessere. In generale ci sono alcuni punti che sarebbe meglio seguire per migliorare le proprie abitudini.
Innanzitutto bisognerebbe mangiare cibi sani come le fibre che aiutano a regolarizzare l’intestino, che è considerato per molti versi il nostro secondo cervello. Un buon funzionamento dell’intestino aiuta le difese immunitarie, ed a restare in salute.
Le fibre sono contenute sia nelle verdure che nella pasta, tuttavia meglio optare per verdure fresche e di stagione, meglio ancora se a foglia verde perché più ricche di sali minerali e vitamine.
Il secondo punto fondamentale è quello di ridurre gli zuccheri. Zuccheri non è sinonimo per forza di dolce. Dagli anni 70 il consumo annuo di zuccheri procapite è più che triplicato e gli zuccheri sono la prima causa di tumori. Gli zuccheri sono ovunque anche nei conservanti dei cibi. Inoltre troppi zuccheri provocano dipendenza e vengono assunti anche per compensare stati emotivi negativi come tristezza o stress.
Un eccesso di zuccheri, dunque, è nemico di qualunque dieta, intesa non come dieta dimagrante, ma come insieme di buone abitudini alimentari da adottare giorno per giorno.
Un altro fattore riguarda l’eccesso di caffè assunto che in eccesso crea irritazione e diminuisce la qualità del sonno.
Importante poi la vitamina D, responsabile della riattivazione della serotonina, l’ormone della felicità di cui parlavamo prima. Si sintetizza anche attraverso l’esposizione al sole, ma si ritrova in molti alimenti di origine animale e vegetale.
In generale comunque una dieta equilibrata e varia è sempre d’aiuto. La varietà di alimenti e sostanze è alla base di una alimentazione sana. Un po di tutto insomma, cercando di ridurre i condimenti.
Le fonti di potassio e magnesio, antistress naturali, come le banane ad esempio, andrebbero assunti una volta al giorno. Per gli spuntini giornalieri meglio puntare sulla frutta secca: Mandorle, nocciole, noci e semi, che contengono oligoelementi e fibre che regolano la glicemia, contrastando i picchi e i cali da cui dipendono improvvisi cambi di umore.
Inoltre la frutta e i semi secchi contengono sali, vitamine e acidi grassi come gli Omega-3, che migliorano la salute del cuore.
Poi ci sono le spezie come lo zenzero, il pepe, la curcuma, la cannella, il cumino e il peperoncino che stimolano le endorfine, gli ormoni del buonumore e sono perfetti anti-infiammatori e antiossidanti che fronteggiano l’invecchiamento.
La cioccolata fondente è un altro alimento super. Rispetto agli altri tipi di cioccolato, quello fondente non contiene zucchero e grassi e stimola la produzione di serotonina, che regola sonno e attività sessuale e della feniletilammina, la sostanza chimica dell’innamoramento.
Infine, consiglio classico, la vitamina C contenute nelle spremute di agrumi, sempre consigliatissime.
A volte non serve farla troppo complicata, bastano pochi accorgimenti per migliorare già di molto la qualità della propria alimentazione e anche l’umore.
L.D.
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