Maiko
Il profumo di zucchero filato, la seta colorata da dove traspare un fiore, è la tua pelle.
Bianca, Maiko, la tua pelle è bianca latte, baciata da neve e fiori di loto, schivata dal sole.
Non è uno sguardo, né sono parole di conforto, è l’anima che respira, come trasportata in un viaggio sorridente che solletica il petto.
È maggio, il profumo dei fiori di pesco si insinua tra le serrande semichiuse, spinto dal lieve vento di mare.
E scorrono parole tra noi, che ci conosciamo da oggi, che ci conosciamo da sempre.
Le accompagnano carezze che allontanano un inverno ormai morente, tra buie vie metropolitane.
Incensi e soffi d’aria elettrici accarezzano le nostre pelli pronte a scattare, recettive, esauste di vita.
Maiko, posso restare qui con te? Il tuo sorriso è un cenno di assenso, che mi basta per fluttuare tra lenzuola che somigliano a un sogno.
Il sogno di una notte fuori dal tempo.
Disegno ideato e realizzato da Alice Annibali @AliceMyskill
Testo Lorenzo Dati
Titolo disegno: Maiko
Tecnica: Acquarello