ROSELLA LUBRANO
” LUCE NEL BUIO “
Come esser vorrei
particella di luce
attraverso spazi siderali
di energia in evoluzione,
polvere di stelle
su questo atomo impazzito
che gronda sangue
in sconfinate distese
tra profili di piramidi
e ceneri evanescenti
di civiltà gloriose!
Da lassù
mi appare il tutto
senza inganni,
senza celate verità.
La Sfinge mi guarda,
attonita, annichilita
davanti a tanto oltraggio,
io non posso fare nulla ,
sono impotente,
volteggio nell’ aria
ma il mio cuore piange
lacrime di sale.
Continuo il viaggio !
E intravedo bocche affamate
su involucri gonfi di pelle,
manichini di ossa
sotto un sole spietato
che consuma
quell’ esile barlume
di linfa vitale.
Quanta pesa una lacrima ?
Cala la notte
ma le stelle non brillano
sopra tanto dolore,
solo silenzio,
bagliori di fuochi lontani
il buio rischiarano ,
sono forse luccicchii
che sanno di pace ?
E io sono qui,
in aneliti di speme
cristallizzata,
a mendicar la vita
in attesa che sorga
ancora l’ alba.