Sussurrami
note di infinito
tra biancore di camelie
e vellutate zagare in fiore,
voglio che sia respiro tra noi
quell’ armonia di violini
sul pentagramma del cuore,
la nostra pelle
incipriata di luna
sulla riva dell’ incanto,
alba accesa ci aspetta
tra sospiri di mare
e palpiti di vento.
Viverti,
bramo,
tra le mie braccia cullarti,
dolce oasi di tenerezza,
frammento di luce
tra i sorrisi delle stelle
nell’ eterno fluire
di un sogno immortale.
di Rosella Lubrano