Itziar Ziga
La felice e violenta vita di Maribel Ziga
È un libro autobiografico, racconta della madre della scrittrice una donna molto intraprendente per il suo tempo durante la dittatura franchista, che non le permetterà di continuare gli studi.
Innamorata follemente di suo marito con cui ha avuto due figli, uomo che si rivelerà molto violento e brutale.
Maribel come quasi tutte le donne e vittima del patriarcato, nonostante la sua ribellione e la sua estroversione, la sua passionalità.
La scrittrice narra anche la sua dolorosa infanzia, vittima delle continue liti tra i genitori, soprattutto vittima della figura paterna.
Uomo descritto senza pietà per il quale comunque la madre subiva il fascino, tanto da lasciarlo e poi tornarci insieme senza che lui cambiasse minimamente.
Una figura ingombrante e negativa per tutti.
Nonostante questo c’era molta solidarietà e comprensione con la madre e altre donne altrettanto vittime di patriarcato.
Questo libro è ” il diario intimo di una persona ha dedicato la propria vita alla lotta femminista e, allo stesso tempo, il manifesto per una sorellanza intergenerazionale e internazionale “.
Un libro molto interessante, una scrittura dura e diretta, senza tergiversare si focalizza sul patriarcato e delle donne vittime, in ogni dove.
Anna Cavestri