Ce ne siamo accorti durante il lockdown, quando i cosidetti runner venivano additati come untori poiché sentivano il bisogno di muoversi e fare attività all’aperto.
Innanzitutto correre riduce gli effetti dello stress mentale e fisico. I ricercatori consigliano 20 minuti al giorno di corsa. Oltre a bruciare grassi, a migliorare lo stato fisico generale, correre aiuta a
Una semplice corsa o camminata a ritmo sostenuto ha molti più effetti positivi di quanto si creda. Correre attutisce gli effetti negativi che lo stress ha sul cervello, come ad esempio i distrubi alla memoria e all’apprendimento.
Tanti studi ormai lo hanno riportato come quello della Brigham Young University che, sulla rivista Neurobiology of Learning and Memory ha tempo fa pubblicato lo studio intitolato “Running exercise mitigates the negative consequences of chronic stress on dorsal hippocampal long-term potentiation in male mice”.
Lo studio è stato effettuato sui topi che sono stati obbligati prima in condizioni di stress e poi a correre. I ricercatori sostengono che all’interno dell’Ippocampo, la formazione della memoria avviene quando le sinapsi, ovvero le connessioni tra i neuroni, si rafforzano.
Questo processo è chiamato “Potenziamento a Lungo Termine”. Chi patisce lo stress cronico o prolungato subisce un danno alle sinapsi e di conseguenza rischia di intaccare la memoria. In parole povere lo stress può danneggiare il nostro cervello e crearci difficoltà nella vita di tutti i giorni.
Sembra si possa contrastare questo fattore con la corsa e l’attività fisica. Per giungere a questa conclusione alcuni ricercatori hanno messo sotto stress un gruppo di topi, obbligandoli poi a correre per 5 chilometri al giorno per 4 settimane, lasciando che un altro gruppo di roditori facesse vita sedentaria.
Poi hanno causato in loro stress, obbligandoli a camminare su una piattaforma sopraelevata o a nuotare in acqua fredda per un’ora.
Come passaggio successivo i ricercatori hanno effettuato esperimenti di elettrofisiologia per misurare il Potenziamento a Lungo Termine raccogliendo alcuni risultati.
Il responso è stato che il Potenziamento a Lungo Termine risultava decisamente migliore nei soggetti stressati che avevano praticato attività fisica rispetto agli altri.
Pare dunque che correre 20 minuti al giorno possa essere un metodo valido ed efficace per ridurre gli effetti negativi dello stress.
In effetti, al di là delle ricerche, se provate a correre o camminare, compatibilmente col tempo a disposizione, con costanza, per 20 minuti al giorno, al di là del beneficio fisico, sarà la mente a giovarne.
L.D.