Eva e Kevin sono uniti da un cordone ombelicale mai spezzato.
In “E ora parliamo di Kevin” non si tratta di amore incondizionato, ma odio reciproco. E così le meschinità del figlio innescano quelle della madre.
Lynne Ramsay si muove elegantemente attraverso flashback, attraverso dettagli che diventano strumenti narrativi fondamentali: il rosso dei pomodori, la marmellata e la vernice…
Tratto dall’omonimo romanzo di Lionel Shriver, il fim è un dramma che riluccica negli occhi e nelle mani dei personaggi. Quando non si parla in particolare, la sofferenza si fa straziante, distruttiva…
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VLM
