Aria
Passano gli anni, continui, rapidi per quanto lenti.
Assaporo il vento nel parco tra rami e cielo azzurro di un’altra primavera.
Ripasso emozioni, profumi di ciò che ritorna, anche se non c’è più.
Resto ostaggio di ricordi e sogni infranti e vagheggio tra tra le foglie cercando altro futuro.
Cosa è stato e il tempo ha cancellato, ora sembra trasformarsi in un moto perpetuo.
Pure io scorrerò e lascerò tracce che si ricomporranno, ma ora preferisco assaggiare l’aria e sognare ancora.
La gioia è vivere il proprio tempo. L’attimo che ci è concesso resti eterno, esso sia elemento e parte del cuore.
Se il cuore si emoziona e la pace si impossessa del respiro, l’anima si fa eterna e la mia mano resta in alto fissando l’azzurro che sovrasta.
Vivo ciò che posso e me ne riempio il cuore.
D.L.