Portami un fiore
Portami un fiore dal profumo divino, lo chiamerò amore; mi lascerò trasportare tra i suoi petali che guardano al sole… irripetibili orizzonti, nuvole confuse passano veloci in balia delle correnti, gonfie come vele al vento; qualche lacrima di pioggia e poi gioia incontenibile per passioni roventi.
Quando la luce lascia il testimone al calar della notte, uno stanco pellicano plana sul faro che illumina le nostre profonde oscurità.
Franco Cavigliano per Anime Erranti