Alici all’arancia
Per “Mi mangio lo stivale“, rubrica di cucina regionale, oggi proponiamo un antipasto tipico siciliano: Alici all’arancia.
Un antipasto semplice e fresco che non stona mai in qualunque occasione.
Ingredienti
- 1 kg di alici fresche;
- 2 limoni, tagliati a fettine;
- 180gr di olive, snocciolate e tritate fini;
- 40gr di pinoli;
- 2 cucchiai di prezzemolo tritato;
- olio extravergine di oliva;
- peperoncino rosso macinato;
- vino bianco secco;
- 2 arance, una per il succo e l’altra per le fette;
- sale.
Procedimento
Come prima cosa si staccano testa e coda alle alici. Poi si prendono le alici e le si dispongono, adagiandole a strati in una teglia. Le si intervallano con fette di limone e polpe di olive, pinoli, prezzemolo e peperoncino.
A questo punto aggiungere l’olio e bagnare col vino bianco. Come ultimo ingrediente, aggiungere il sale e mettere in forno, dopo averlo portato a 180°.
Passati 10 minuti, si sforna, si versa il succo d’arancia e si rimette in forno per terminare la cottura. Il piatto va servito caldo con decorazione di scorza d’arancia grattugiata, oppure freddo e in tal caso non sfigura affatto.
Il vino con cui accompagnare è un bianco, verdicchio, vermentino, pinot, ma soprattutto Bianco Alcamo.
Bianco Alcamo:
Si tratta di un vino della Sicilia Nord-occidentale, dell’area al confine tra la provincia di Trapani e di Palermo. Coltivato in aree collinari, dal clima secco e ventilato, grazie alle brezze marine, crescono su basi calcaree, perfette per i vini bianchi. L’Alcamo doc nasce dall’insieme di vitigni autoctoni di queste aree. Il Cataratto è il vitigno base, poi c’è l’Inzolia, un uva aromatica usata anche in Argentario e nell’Arcipelago Toscano. Poi c’è il grillo, un mix tra Cataratto e Moscato d’Alessandria e il grecanico, vitigno dal sapore intenso. L’insieme di questi vini, arricchiti con vitigni internazionali o del Nord Italia come Muller Thurgau, Chardonnay, Pinot o Sauvignon, ma coltivati qui, crea l’Alcamo DOC. Il vino è di colore giallo paglierino e dorato. Si tratta di un vino fresco, armonioso, fruttato e profumato, da servire a 8/10°C.
Ideale per questo antipasto.